Descrizione
Silvio D’Antonio: variazioni
Quest’opera, Silvio D’Antonio: variazioni, appartiene alla sezione Cataloghi d’arte. Silvio D’Antonio negli anni di formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha respirato quell’inquieta aria che spirava sull’arte della vecchia capitale del Mezzogiorno.
E’ proprio da questo infatti che nascono le sue prime esperienze, sollecitate da un certo “oggettualismo” vivo a Napoli, anche se in una dimensione di matrice concretista, nella quale si avverte però un’evidente volontà di conservare il filo narrativo.
A chi si rivolge Silvio D’Antonio
Infatti l’attenzione di Silvio D’Antonio si rivolge all’idea dell’oggetto come esperienza di un processo costruttivo che, allo stesso tempo, metteva in moto una pratica di lucida partecipazione e di forte richiamo autobiografico.
Un lungo arco di tempo,quasi due decenni nei quali l’assidua frequentazione di laboratori artigianali e di manualità specializzate, gli ha offerto l’opportunità di riconsiderare la materia e, soprattutto, il valore della sua superficie.
Cosa si intende per materia
Per materia si intende l’infinita varietà che abita la quotidianità, dall’alluminio alla plastica, dalla carta alla masonite grezza, al ferro sul quale interviene attraverso processi di ossidazione, al legno colorato, al plexiglass retro colorato.
Tutto ciò si assimila ad un processo di riduzione formale, eliminando ogni cedimento decorativo e iterando una forma geometrica.
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