Descrizione
La scultura dopo il duemila: idolatria e iconoclastia
Questo volume è un contributo al dibattito riguardante la scultura contemporanea, le riflessione sulle sue trasformazioni registrate negli ultimi trent’anni del Novecento. Elemento che salta subito all’occhio è innanzitutto l’estensione del suo campo d’azione.
Il percorso immaginato da Ada Patrizia Fiorillo, inoltre, sembra articolarsi tra l’incedere della forma – tra idolatria e iconoclastia – e il potere dell’immagine. Secondo quanto suggerisce la curatrice si trascende la forma stessa «dando adito a quella gamma di possibilità espressive dettate fondamentalmente dall’immaginazione». Fiorillo, parla proprio della scultura in bilico sul presente. Questa mostra è costituita da una selezione molto ragionata di sculture attuali; infatti queste scelte non sono mai neutrali, implicano un coinvolgimento di svariate ragioni: emotive, estetiche, istintive, razionali o progettuali.
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