Descrizione

Il percorso artistico di Giuseppe Di Guida si snoda da oltre trent’anni come una continua e lucida esplorazione del presente. Con sguardo critico e sensibilità etica, l’artista casertano attraversa i grandi temi dell’umanità contemporanea – dal potere all’alienazione, dal dolore alla resistenza – muovendosi tra figurativo e concettuale, pittura e installazione, per offrire una riflessione intensa e autentica sulla condizione umana.

La mostra Senza confini, senza padroni si propone come un atto poetico e politico, un’indagine profonda sulle ferite della modernità, condotta con un linguaggio personale, ironico, e mai edulcorato. Le opere in catalogo – fra cui Il muro bianco, Il padrone del mondo e Relitti – evocano uno spazio interiore e collettivo, in cui l’arte diventa dispositivo di svelamento e memoria attiva.

Attraverso un’estetica resistente, Di Guida disegna un universo di denuncia e speranza, affondando la sua visione nel pensiero anarchico e nella controcultura, per ricordarci che il compito dell’arte è, oggi più che mai, quello di illuminare le zone d’ombra del reale e riaccendere il fuoco primitivo del cambiamento.