Descrizione
La vertigine dell’ordine è il titolo, ossimorico, di una mostra che attraverso artefatti ceramici, tessili, lignei, oppure grafici-comunicativi quali le illustrazioni, dimostra che ricerche astratto-geometriche, costruttive e/o destabilizzanti, sono tuttora fonte di ispirazione per artieri. Una narrazione visiva che si sviluppa attraverso le opere firmate da undici artisti contemporanei: Chiara Berta, Emilio Salvatore Leo, Andrea Bouquet, Eloisa Gobbo, Giulia Boccarossa, Saura Vignoli, Giuseppe Cicalese, Salvatore Scalese, Roberto Stinga, Alessandro Merlin, Lucia Carpentieri.
Le composizioni e le ornamentazioni geometriche sono sempre state caratteristiche fondamentali nelle arti, “pure” o applicate che fossero. Per quanto riguarda queste ultime, secondo uno studio basilare dell’illustre storico e critico Ernst Gombrich sulla psicologia dell’arte decorativa, ogni sistema d’ornato sarebbe principalmente motivato dal “senso dell’ordine”. Quindi un linguaggio visivo basato su strutture di linee e forme pure e colori netti, o del bianco e nero contrapposti, ha avuto alcuni importanti applicazioni nell’intarsio ligneo, nella ceramica o nell’arte tessile e così via, a volte persino antecedenti a quelle rilevabili nella pittura. La mostra celebra anche i quindici anni di attività di Zuma Ceramiche, Vietri Sul Mare. (Enzo Biffi Gentili)






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